lunedì 17 ottobre 2011

IL CAPPOTTO


Tra le marche di abbigliamento per pin-up, quelle che producono cappotti non sono moltissime.
Bisogna quindi rivolgersi a negozi vintage, dove, purtroppo, non sempre quello che ci piace corrisponde alla nostra taglia.
L’alternativa sono i negozi di abbigliamento che io definisco “normale”.
Ecco una panoramica di ciò che si può trovare in giro al momento e che, più o meno, si adatta al nostro stile.


Per le più freddolose, pelliccia leopardata con collo e polsi neri
di Collectif.

Sempre da Collectif, il cappotto di linea a trapezio con collo e polsi in pelliccia a contrasto.                                    
E' di Stop Staring il cappotto lungo con cintura in vita dal taglio tipicamente anni '40.                                                                                                            
Più "emo" che pin-up, ma lo inserisco perchè lo trovo davvero divertente. In vendita da Hangover - Milano                              
Total white, da Fix Design.
Color ruggine, ma disponibile anche in nero, il cappottino di H&M con collo di pelliccia e fiocco.
Azzurro anti-tristezza di Yumì, in vendita su Yoox e disponibile anche in rosa.                                           
Senza collo, con manica a 3/4 per un perfetto "Audrey Style". Da Zara.                                                             

                                           

mercoledì 12 ottobre 2011

E' tempo di calze!

Siamo ormai a ottobre, il primo freddo è arrivato ed è ora di pensare a coprirsi un po’ di più.
Se proprio dobbiamo nasconderci sotto abiti pesanti, facciamolo con stile.

La vera pin-up porta le calze.
Per calze intendo quelle da agganciare al reggicalze, non le autoreggenti e tantomeno i collant (che, peraltro, negli anni '50 nemmeno esistevano!).
Chiaramente, se avete una gonna stretta, si potranno intravedere i ganci. E il bello è proprio questo: far capire che c’è, ma non mostrarlo.
Sotto i pantaloni, invece, potete anche non mettere le calze.

Il modello più usato è quello detto “con tallone cubano”, ovvero rinforzato su punta e tallone e con la riga dietro.

tallone cubano

Si possono acquistare in diversi colori oppure bi-colore (ad esempio carne con riga nera).
La difficoltà sta nell’indossare questo modello: bisogna fare attenzione che la riga sia perfettamente dritta e che rimanga al suo posto mentre camminate. Ci vuole un po’ di allenamento se non siete rodate…



In alternativa al classico nylon si può preferire la rete con la riga o senza.
Il vantaggio della rete è che non c’è il rischio di smagliature, e se si rompe, si può ricucire. Per il modello con la riga, leggi sopra.


Ma se proprio volete essere al massimo perché non indossare calze di pura seta?
Non sono facili da trovare perché ormai le produce solo Cervin, una ditta parigina (che comunque vende online), hanno l’inconveniente di non essere elasticizzate e sono molto, molto delicate. Altro fatto non trascurabile è il costo: siamo intorno ai 30/35 euro.
Ma vuoi mettere la sensazione della pura seta che ti sfiora le gambe? Per non parlare di quando ve le sfiorerà il vostro uomo!!! Wowowowowowow!

100% pura seta di Cervin Paris
Alcune pin-up si fanno tatuare la riga dietro le gambe. A voler ben guardare, non è un’idea stupida ;)
 Apro una parentesi sul discorso gambe-tatuaggi: se fossi in voi, eviterei di indossare le calze della foto qui sotto.
Nell’ambiente rockabilly cose del genere possono scatenare impensabili reazioni.
Se volete dei tattoos sulle gambe, fateveli davvero!


Baci.