sabato 21 luglio 2012

COME MI VESTO PER.... parte 1



Alzi la mano chi non si è mai trovata nella situazione di non sapere cosa mettere per una determinata occasione.

Piccola guida per pin up che vogliono l'abito giusto nel momento giusto.

TEMPO LIBERO, GRIGLIATA O SITUAZIONE INFORMALE:
Via libera a jeans, pantaloni, top scollati, camicie annodate e bandane.
La comodità è la priorità.

Bernie Dexter Clothing
Bettie Page Clothing

Sex-sade Milano

IN UFFICIO:
Pochi accessori, piccoli e ben calibrati.
Sul lavoro non si eccede, ma lo stile è sempre d'obbligo.

Stop Staring
Stop Staring


PER TUTTI I GIORNI:
Anche di giorno, pochi accessori: un filo di perle fa sempre il suo effetto.
L'eleganza non si mette da parte nemmeno quando si va a fare la spesa al supermercato.

Sex-sade Milano
Sex-sade Milano


Sex-sade Milano



Stop Staring

UN COCKTAIL O UNA CENA:
L'abito è già bello di per se.
Personalmente aggiungerei un paio di orecchini e un braccialetto di strass.
Anche un fiore tra i capelli ci sta bene e non appesantisce.


Stop Staring
IN VIAGGIO:
Mi sento male quando vedo le persone che viaggiano in aereo in tuta e infradito.
E' vero che bisogna stare comodi, ma tra la forma e la sostanza è meglio scegliere un abito non troppo stretto e che non si stropiccia.

Bernie Dexter Clothing


INVITATE A UN MATRIMONIO:
Per la cronaca, questa sono io, proprio ad un matrimonio.
All'abito ho aggiunto il cappello vintage (negli anni 50 una signora non usciva mai senza, figuriamoci in un'occasione importante), triplo filo di perle e orecchini di perle.
La borsa è una Dorset Rex d'epoca, in ottone e lucite.

Pin Up Couture


Naturalmente, ho stilato questa guida secondo il mio gusto.
Come ripeto sempre, ognuna deve trovare il proprio stile: io mi limito a dare delle idee.

Nella seconda parte, altri abiti per altre occasioni.


giovedì 19 luglio 2012

I CAPELLI CORTI

Fino ad ora ho pubblicato diversi post inerenti le pettinature che richiedono una lunghezza almeno media dei capelli.
E' giunto il momento di accontentare anche chi preferisce optare per un taglio corto.

Perché, come dimostrano le foto seguenti, si può essere iperfemminili anche se la chioma non ondeggia al minimo soffio di vento.

Il capello corto ha i suoi vantaggi: è facile tenerlo in ordine, si lava e si asciuga prima e non richiede ore davanti allo specchio con relativo nervosismo perché l'acconciatura non viene come la volevamo. E per un look più sofisticato basta aggiungere un fiore, un nastro o una mollettina con gli strass.

Ho fatto una ricerca sulle foto di famose attrici degli anni 50 ed ecco alcuni spunti.


Audrey Hepburn
Shirley McLaine

Jane Wyman
Ava Gardner









Due differenti stili per Marilyn, considerata pin up per eccellenza






Tre lunghezze per Liz Taylor





Quasi quasi mi taglio i capelli.... :P


sabato 7 luglio 2012

KIT DI EMERGENZA PER PIN UP



Supponiamo abbiate avuto una serata molto movimentata.




Vi siete scatenate sulla pista da ballo, avete alzato un po' il gomito, avete tirato tardi.... Insomma, è stato un party da paura!

Supponiamo anche che l'avete conclusa nel migliore dei modi con un lui.

Il mattino dopo sarete, ovviamente, uno straccio e di sicuro in ritardo (tanto per non farvi mancare niente...)
Come rimediare???

La soluzione ce la suggerisce, in questo video, una  simpaticissima fanciulla di cui non conosco il nome, ma che pubblica sempre dei tutorial strepitosi.



Riassumendo: non deve mai mancarvi un kit d'emergenza composto da bandana, mollette, cipria, eyeliner e rossetto.

Let's party, kittens!!

domenica 1 luglio 2012

IL MAKE UP




Me lo avete chiesto in tante e, finalmente, ecco il post sul make up!

Ogni pin up ha i suoi prodotti preferiti e il proprio modo di truccarsi che, a volte differenzia un po’ da quello classico. Ad esempio, c’è chi varia i colori, l’intensità, chi aggiunge la riga nera anche sotto l’occhio oppure la matita bianca all’interno dell’occhio.

Io vi spiego il mio e vi dico quali prodotti uso.



PRODOTTI:

-          Primer - Elemetys di Mario de Luigi

-          Fondotinta compatto beige chiarissimo – Vanilys n° 161 di Mario De Luigi

-          Correttore illuminante – Airbrush Concealer n° 04 di Clinique

-          Cipria in polvere – Transparent Powder di Aegyptia

-          Ombretti avorio e marrone – Wanted Eyes Color Duo n° 35 (Earth and Sand) di Helena Rubinstein

-          Crema per sopracciglia – n° 02 di Sephora (waterproof)

-          Eyeliner in pasta – Cake Eye liner Black di Kryolan

-          Mascara – Inimitable Intense di Chanel (nero)

-          Ciglia finte – Corner Lash di Eylure

-          Fard rosa – n° 40 (Provocative) di Dolce e Gabbana

-          Rossetto rosso – Superstay 24h n° 015 o n° 025 di Maybelline New York (si trova solo negli USA). In alternativa: Just Bitten (colore Gothic) di Revlon o Colorstay Ultimate (colore Top Tomato) di Revlon




Inizio con il primer, che ha la funzione di mantenere il trucco per tutto il giorno. Lo stendo su tutto il viso e intorno agli occhi, anche sulle palpebre.

Metto il fondotinta con una spugnetta di lattice partendo dal mento e salendo verso la fronte con leggeri movimenti circolari. Per ultimo lo tiro dal mento verso il collo, per uniformare la differenza di colore.

Applico il correttore solo sulle zone scure delle occhiaie e lo sfumo con le dita verso l’esterno.

Quindi opacizzo tutto il viso, passando un velo di cipria con un pennello apposito e con movimenti circolari.

Con un pennello piatto, metto l’ombretto avorio su tutta la palpebra mobile (quella che si chiude, tanto per intenderci). Con lo stesso pennello (pulito con un kleenex) applico l’ombretto marrone dall’angolo esterno dell’occhio verso l’interno, seguendo la linea dell’osso e poi lo sfumo verso l’esterno andando verso il sopracciglio. Poi lo applico anche sotto l’occhio.

Con un pennello da sfumatura (quindi più grande) uniformo i due colori e stendo l’ombretto avorio sotto l’arcata sopraccigliare.

Per le sopracciglia uso un pennello angolare e stendo l’apposita crema colorata per renderle più drammatiche.

Per mettere l’eyeliner uso un pennellino sottilissimo e un po’ d’acqua con cui diluire la pasta. Seguo la rima dell’occhio, partendo con una linea sottile, ingrossandola via via, per finire in una punta che va verso la coda delle sopracciglia.

Finisco con abbondante mascara, ripassato almeno due volte.

Applico le ciglia finte, con l’apposita colla presente nella confezione e con le pinzette. Le ciglia angolari sono molto facili da mettere perché vanno appoggiate solo sull’angolo esterno.

Metto il fard con un pennello grande, sugli zigomi (sorrido e seguo i pomelli) sfumando verso le tempie.

Finisco col rossetto. Il mio ha l’applicatore a spugnetta, che mi rende facile seguire la linea delle labbra. Essendo un no-transfer, dura tutto il giorno e non ho bisogno di ritoccarlo nemmeno se mangio.



Per aiutarvi a comprendere meglio la spiegazione, eccovi un video tutorial passo passo.





Kisses!


MISS PIN UP VINTAGE ROOTS: LE VINCITIRICI

Ed ecco chi sono le 5 vincitrici del primo Miss Pin-Up Vintage Roots Contest!
(Photo by Claudio Romani)

Prima classificata: MINA COOPER di Milano
Vince un servizio fotografico su Kustom World.


Seconda classificata: GARDENIA BIJOU di Pisa
Si aggiudica uno stage di burlesque Voodoo De Luxe con Milena Bisacco


Terza classificata: MARTA JANE di Ascoli Piceno
Vince un accessorio di bigiotteria vintage di Déjà Vu


Quarta classificata: VALENTINA ROMELE di Costa Volpino (BG)
Si aggiudica un costume da bagno retrò di Stab Kustom


Quinta classificata: VENASEXY di Milano
Vince un corso di ballo rockabilly jive per 2 persone dell' Associazione Vintage Roots



Ed infine, ecco una splendida panoramica di tutte le 16 partecipanti:


In giuria:
Milena Bisacco, insegnante e coach burlesque di Voodoo De Luxe.
Clivio Tesorini, giornalista di Cruisin' Life Magazine e Kustom World.
Dr. Feelgood Maurizio Faulisi di Virgin Radio Italy.
Paola Fontanini, rappresentante dell'Associazione Vintage Roots.



Vivissimi complimenti alle vincitrici e a tutte le candidate!!