martedì 1 maggio 2012

ISPIRAZIONI: BETTIE PAGE, la regina delle pinup



Con “la chioma nera come la notte e un sorriso brillante come il giorno”, Bettie Page era molto più di una bella modella pin-up: lei era semplicemente la migliore.



Una leggenda oggi come durante i suoi giorni di attività: ogni aspetto della vita e della personalità di Bettie cattura l'interesse e la devozione di migliaia di fans che hanno seguito la sua carriera fino al giorno del suo misterioso ritiro dalla scena.

Numerose le contraddizioni, indubbiamente aggiunte alla sua personalità carismatica: bella e cattiva, timida e audace, semplice ed esotica, Bettie brillava con una freschezza mai vista prima nell'industria delle modelle. Senza scenografie elaborate, makeup impegnativi o costosi abiti, Bettie appare in tutto il suo splendore sulle copertine di centinaia di riviste.

La pelle liscia e leggermente abbronzata, i profondi occhi azzurri e  i capelli nero carbone con la sua frangetta “marchio”, furono sufficienti a suscitare l’ispirazione e l'immaginazione anche dei fotografi meno esperti. Il suo sguardo da "ragazza della porta accanto" (sebbene lei abbia sempre affermato di non esserlo mai stata) e il sorriso innocente completano questa combinazione esplosiva di caratteristiche.



Nata il 22 aprile 1923, a Nashville, Tennessee, Bettie era la seconda di sei figli di Walter Roy Page ed di Edna Mae Pirtle.

Nel corso dei primi anni di vita di Bettie, la famiglia Page viaggiò in tutto il paese in cerca di stabilità economica. In tenera età, Bettie dovette affrontare le responsabilità di prendersi cura dei fratelli minori e aiutare sua madre con le faccende di casa. Presto, i problemi tra i suoi genitori generarono in  un divorzio che peggiorò la loro situazione finanziaria.

Al fine di sostenere la sua famiglia, Edna lavorava come un parrucchiera durante il giorno e lavandaia di notte. Quando aveva solo 10 anni, sua madre mise Bettie e le sue due sorelle in un orfanotrofio mentre lei lavorava e risparmiava denaro. Da adolescente, Bettie e le sue sorelle trascorrevano innumerevoli ore provando stili diversi di trucco e acconciature imitando le loro stelle del cinema preferite.

Presso i centri di comunità locali, Bettie imparò a cucinare e cucire, un'abilità, quest'ultima, che si rivelò particolarmente utile anni più tardi, poichè confezionava da sola i suoi bikini e costumi.



Valida studentessa, fu membro e direttore del programma del Dramatics Club, Segretario Tesoriere del Consiglio studentesco, co-editore del giornale della scuola e dell’annuario e mancò una borsa di studio per l'università per solo un quarto di punto. Il 6 giugno 1940 Bettie si diplomò, ricevendo un assegno di 100 dollari e si iscrisse al  Peabody College con l'intenzione di studiare per diventare insegnante. In seguito, Bettie cominciò a studiare arte drammatica, col sogno di diventare una star del cinema.

Trovò anche il suo primo lavoro: battere a macchina il manoscritto dell'autore Alfred Leland Crabb.



Nel febbraio 1943, Bettie sposò Billy Neal con cui era fidanzata da due anni. Dopo aver conseguito la laurea in Arte nello stesso anno, si trasferì a San Francisco con Billy. Qui ottenne il suo primo lavoro di modella presso un pellicciaio locale dove sfilava pellicce per i clienti.

Negli anni tra il ’43 e il ‘47, Bettie viaggiò da San Francisco a Nashville, a Miami, persino a Barahona, Haiti, dove lei si innamorò del paese e la sua cultura.

Dopo aver lavorato per poco tempo ad Haiti come segretaria in una azienda di mobili, nel novembre 1947 Bettie divorziò da Billy e si trasferì a New York, dove si mantenne lavorando come segretaria mentre cercava un lavoro come attrice.



Nel 1950, durante una passeggiata lungo la riva di Coney Island, Bettie incontrò Jerry Tibbs, un ufficiale di polizia con un interesse nella fotografia. Tibbs scattò le immagini di Bettie e mise insieme il suo primo portfolio pin-up.

Tibbs le suggerì anche di adottare un particolare che sarebbe destinato a diventare il suo marchio, la frangia, per coprire la sua fronte troppo alta. Prima di allora, li aveva sempre portati con la riga in mezzo e legati con la coda.



Mentre appariva in un paio di commedie minori nel 1956, trovò fama e successo come modella, prima negli studi fotografici, quindi per la distribuzione commerciale

Tibbs presentò Bettie a numerosi altri fotografi, tra cui Cass Carr, gestore di diversi Camera Club, che organizzò le sessioni fotografiche all'aperto durante le quali Bettie si divertiva intensamente. In pochi mesi, la carriera di modella di Bettie decollò. Il lavoro per il Camera Club le permise di posare per varie riviste come Wink, Eyeful, Titter e Beauty Parade. Nel frattempo, posò per il fotografo Irving Klaw per delle fotografie inviate per corrispondenza, a tema bondage o sadomaso, rendendola la prima famosa modella di bondage.

Bettie in versione bondage

La copertina di Eyeful










Ma fu solo quando le sue foto furono pubblicate sulle riviste di Robert Harrison che Bettie divenne una star pin-up senza pari.



Nel 1953, fece un provino per entrare al Sea Cliff Summer Theater a Long Island, dove studiò recitazione sotto la tutela di Herbert Berghoff. Con l'incoraggiamento di Berghoff, Bettie si assicurò diversi ruoli in parecchie produzioni di New York, come pure varie apparizioni televisive. Bettie partecipò anche nel Jackie Gleason Show.

Mentre viveva e lavorava a New York, Bettie tornò spesso in Florida. Durante questi viaggi posò spesso per i fotografi Jan Caldwell, H.W. Hannau e Bunny Yeager che amavano  scattare foto all'aperto, in barca e sulla spiaggia.



Durante una vacanza a Miami, in Florida, nel 1954 Bettie Page incontrò Bunny Yeager. A quel tempo Bettie era la più famosa Pin-up di New York, e Yeager una ex-modella e aspirante fotografa. Bunny scritturò Bettie per uno stage fotografico all'ex parco naturale Africano di Boca Raton, in Florida. Le fotografie di "Bettie nella giungla" sono tra le più celebrate ed includono alcune foto nuda con un paio di ghepardi di nome Mojah e Mbili. Il vestito a pelle di leopardo fu fatto dalla stessa Bettie che era solita produrre autonomamente la propria lingerie.

Bettie nella giungla


Dopo che Bunny Yeager mandò le foto a "Playboy", il fondatore Hugh Hefner si assicurò che venisse scritturata come Playmate del mese; sua fu inoltre la foto-poster per l'anniversario dei due anni di "Playboy" nel gennaio 1955. Bettie divenne una delle ossessioni di Hefner. Quando la Page fu costretta a presentarsi in tribunale accusata di bancarotta, fu Hefner che la salvò.



Nel 1955, Bettie vinse il titolo di "Miss Pin-up Girl del mondo" e posò per il paginone centrale nel numero di gennaio di Playboy. Fu anche nominata la "ragazza con la figura perfetta": la sua immagine appariva ovunque, dalle copertine dei dischi alle carte da gioco. In un mercato dove la carriera media di una modella si misura in mesi, la Page fu richiesta per diversi anni, fino al 1957. Sebbene abbia spesso posato nuda, non apparve mai in alcuna scena con contenuti sessuali espliciti. Quando Howard Huges, regista e plurimilionario, le mandò una lettera chiedendole di incontrarlo, lei declinò.

Carte da gioco Bettie Page


Nel 1957 Bettie lasciò definitivamente New York e si trasferì in Florida. Si ritirò dalle scene nel momento in cui la sua popolarità era ai massimi livelli. Le ragioni per cui lasciò l'attività di modella sono varie. Alcuni affermano che si fosse bruciata e il suo matrimonio con Armand Walterson nel 1958 ne fosse la causa, ma lei aveva già lasciato l'attività molto tempo prima della cerimonia.

Altri citano l'"audizione Kefauver" della sottocommissione sulla delinquenza giovanile del Senato, che portò alla cessazione degli affari di Irving Klaw (il giro di fotografie a tema Bondage e Sadomaso spedite per posta). Un'altra ragione per la sua scomparsa dall'attività potrebbe essere stata una crescente attenzione al Protestantesimo.

Il 26 novembre 1958, Bettie sposò il suo secondo marito, Armond Walterson. Durante i mesi seguenti, Bettie cambiò numerosi posti di lavoro, e si recò in numerosi Stati, tra cui la California, Tennessee, Illinois e Oregon. Poco dopo il suo matrimonio con Walterson, si convertì al Cristianesimo (il 31 dicembre 1958), e tagliò tutti i rapporti con la vita precedente. Per molti anni le uniche notizie che si ebbero sulla sua vita furono il divorzio da Walterson nel 1963 e che stesse lavorando come segretaria per una organizzazione cristiana.



Per proteggere la sua privacy negli anni successivi al suo ritiro, quando qualcuno la riconosceva e le chiedeva se lei fosse Bettie Page, pare che lei rispondesse: "Chi è?"



Nel 1976 la pubblicazione di un libro da parte della Eros Publishing Co., A Nostalgic Look at Bettie Page, con un mix di sue vecchie foto degli anni cinquanta, diede nuova linfa a un nuovo, per quanto piccolo, interesse dei fan.

Nei primi anni ottanta, il fumettista Dave Stevens ha modellato sulla figura della Page la donna amata dal suo eroe Cliff Secord. Nel 1987, Greg Theakston pubblica una fanzine il cui titolo giocava con il cognome di Bettie Page (che in inglese significa Pagina): The Betty Pages (letteralmente Le pagine di Betty). La pubblicazione raccoglie aneddoti sulla vita della modella, con particolare riguardo alle lunghe sedute negli studi fotografici. Per sette anni la rivista ha goduto di interesse in tutto il mondo: le lettrici coloravano i loro capelli e li tagliavano nel tentativo di emulare l'Angelo nero mentre i media ne approfittavano per rilanciare il personaggio attraverso una serie di reportage. Bettie, che viveva in una villetta a schiera di Los Angeles era incredula di fronte alla rinnovata popolarità, tanto più che l'editore di The Betty Pages la contattò per un'intervista. Non avendo l'artista nulla di nuovo da dire, l'editore non pensò di meglio che cessare la pubblicazione della fanzine.



La Dark Horse Comics ha pubblicato nel 1990 un fumetto su avventure di pura invenzione basate sulla sua vita; ugualmente, la Eros Comics ha dato alle stampe diversi titoli a lei dedicati.



Molte modelle si ispirano tuttora a Bettie Page: Bernie Dexter, Dita Von Teese e Nina Elizabeth Page (che non è sua parente) sono apprezzate per la loro bellezza classica e la somiglianza con il modello originale. Nel film Oblivion l'attrice Musetta Vander è stata sottoposta ad un make-up che la fa assomigliare a Bettie Page.

Bernie Dexter


A metà anni 2000 escono due differenti film biografici, nel primo, del 1994, Bettie Page: Dark Angel, diretto da Nico B., Bettie Page è interpretata da Paige Richards. Un secondo film biografico, La scandalosa vita di Bettie Page (The Notorius Bettie Page), diretto da Mary Harron, è distribuito nel 2005, nel film Bettie Page è interpretata da Gretchen Mol. Nella pellicola viene rappresentata la vita di Bettie da metà degli anni trenta a metà degli anni cinquanta. Il lungometraggio viene trasposto in una pièce per il teatro l'anno seguente.

Gretchen Mol in The Notorius Bettie Page


Una diversa pièce, Bettie Page - In bondage! tratta la figura di Bettie come protofemminista basandosi sul suo coinvolgimento in un maxiprocesso per la moralizzazione degli Stati Uniti avvenuto nel 1954.



Bettie Page morì a Los Angeles l'11 dicembre 2008 a 85 anni, dopo una lunga malattia.



La ragazza dai capelli scuri da Nashville è diventata una leggenda vivente, una moderna icona, un simbolo di bellezza e femminilità che trascende le norme ordinarie. Nel cuore dei suoi fan adoranti, Bettie rimarrà per sempre la regina delle pin-up.







Fonti:

The Official Site Of Bettie Page

Wikipedia

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